Per quanto riguarda gli elementi
testuali nelle scritte osserviamo la presenza dei token (repliche)
costituiti dai grafemi. Le regole di lettura già a nostra disposizione
ci permettono di riconoscere in esse dei fenomeni che a loro volta
vengono organizzati per convenzioni in monemi.(esempio organizzazione
di spazio tra i caratteri, interlinea, modalità di lettura sinistra-destra
alto-basso ecc.) Dobbiamo ricordare che i messaggi veicolati da
simboli ricorrono a delle convenzioni condivise che chi produce
il segno deve conoscere e rispettare se vuole che il messaggio sia
compreso appieno, ma che comunque gli permettono una certa libertà
di scelta. In questo caso osserviamo una stretta aderenza alle regole
comunemente condivise ed il testo è denotato in modo statico, senza
introdurre altri significati grafici aggiuntivi (movimento - sfocatura
- organizzazione spaziale inconsueta - destrutturalizzazione del
testo).
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