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Questo articolo è stato pubblicato in: Ocula 18, Street art: iconoclastia e istituzionalizzazione
autore: Mario Panico (Università di Bologna (IT))
Esplosioni di icone. Street art e iconoclastia performativa sui monumenti socialisti dell’Europa orientale
lingua: italiano
data di pubblicazione: settembre 2017abstract: L’obiettivo di questo contributo è indagare le azioni di street art e ricolorazione praticate sui monumenti della dittatura comunista “sopravvissuti” alla demolizione dopo la fine del regime. Si considereranno le riscritture che hanno permesso ai monumenti di diventare spazio della protesta, in netto contrasto con il valore di progettazione affidatoli. In queste pagine, inoltre, si indagheranno gli effetti delle esplosioni semiotiche prodotte dalla risemantizzazione monumentale e dall’inversione enciclopedica messa in atto dalla protesta stessa. Attraverso l’analisi di tre monumenti si approfondirà il rapporto tra immaginario e iconoclastia, definendo una nuovo genere di “attacco alle icone”, non finalizzato solo alla distruzione ma alla generazione di altri ecosistemi narrativi e nuove deonotologie delle immagini
keywords: street art, monumento, immaginario, iconoclastia performativa, memoria culturale, monument, imaginary, performative iconoclasm, cultural memory, iconoclastia, iconoclasmcitazione: Mario Panico, Esplosioni di icone. Street art e iconoclastia performativa sui monumenti socialisti dell’Europa orientale, "Ocula", vol.18, n.18, pp.43-56, settembre 2017. DOI: 10.12977/ocula76
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