Questo articolo è stato sottoposto a double blind peer review
autore: Andrea Bernardelli (Dipartimento di filosofia, scienze sociali, umane e della formazione, Università di Perugia (IT))
Melodramma e realismo in Gomorra. La serie
lingua: italiano
data di pubblicazione: novembre 2017abstract: I nuovi protagonisti della serialità televisiva non sono più “eroi senza macchia e senza paura”, ma complessi antieroi. Personaggi sempre più realistici, in particolare attraverso la rappresentazione dei loro comportamenti crudeli e immorali. Quali meccanismi permettono di rendere accettabili agli occhi dello spettatore questi personaggi “nudi e crudi”? Partendo dalle tesi di Margrethe Bruun Vaage (2013) si cercherà di mostrare come la dialettica tra contenuti realistici e rappresentazione finzionale melodrammatica sia la chiave che rende accettabile per lo spettatore i protagonisti di serie tv particolarmente realistiche, nella sostanza quasi perturbanti. In particolare verrà preso in considerazione l’esempio della serie tv italiana "Gomorra. La serie" oggetto di forti critiche proprio in ragione di un suo supposto eccessivo realismo.
keywords: serie tv, narrazione televisiva, antieroe, toni narrativi, ricezione, gomorracitazione: Andrea Bernardelli, Melodramma e realismo in Gomorra. La serie, "Ocula", vol.18, novembre 2017. DOI: 10.12977/ocula85
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