Questo articolo è stato sottoposto a double blind peer review
autore: Luca De Bortoli (Università di Bologna (IT))
CK One: a shared fragrance. Corporeità e sessualità gender-free
lingua: italiano
data di pubblicazione: febbraio 2018abstract: La polarizzazione maschile/femminile che aveva contraddistinto negli anni Ottanta la rappresentazione dei corpi e della sessualità all’interno del discorso della moda, tanto nell’individuazione di segmenti di mercato (“Pour homme”/“Pour femme”), che nel posizionamento semantico dei termini della categoria della sessualità, viene a cadere negli anni Novanta sotto la spinta di nuove proposte tendenti a una nuova concettualizzazione della sessualità più inclusiva (in linea con le proposte dell’allora neonata Queer Theory). Si allinea in questo processo la campagna pubblicitaria del profumo Calvin Klein One, qui analizzata allo scopo di fornire un esempio paradigmatico di tale cambio di prospettiva legato ai temi della corporeità e della sessualità. Oltre a un’analisi semiotica dei vari elementi componenti la campagna, viene proposto un paragone in diacronia con alcune campagne precedenti della stessa fashion house; in questo modo, l'innovazione e lo spostamento da un paradigma separatista e stereotipizzante a uno inclusivo e neutralizzante sono ancora più evidenziati.
keywords: sessualità, corpo, calvin klein, profumo, moda, sexuality, body representation, fragrance, fashioncitazione: Luca De Bortoli, CK One: a shared fragrance. Corporeità e sessualità gender-free, "Ocula", vol.19, febbraio 2018. DOI: 10.12977/ocula2018-1
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