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Questo articolo è stato pubblicato in: Ocula 21, Geosemiotica: dai locative media, alle immagini diffuse, ai big e small data
autore: Enzo D'Armenio (Université de Liège)
Dai sensi ai dati. Le protesi audiovisive tra percezione ed enunciazione
lingua: italiano
data di pubblicazione: dicembre 2019abstract: In questo articolo proponiamo un approccio semiotico per lo studio dei media digitali, prendendo in considerazione l’azione di produzione segnica delle protesi audiovisive. Mettendo in dialogo le teorie dei media e le ipotesi semiotiche più recenti proponiamo di rendere conto delle evoluzioni innescate dai media digitali a partire da quattro dimensioni generali del senso: la percezione, l’enunciazione, la comunicazione e la trasmissione. La nostra ipotesi è che le protesi digitali, producendo in maniera automatica una grande massa di documenti, hanno ristrutturato la soglia che divide le prime due dimensioni, quelle della percezione e dell’enunciazione, generando dei regimi semiotici inediti che si ripercuotono sulla gestione comunicativa e istituzionale del senso.
keywords: geosemiotica, geosemiotics, semiotica, media digitali, audiovisivi, percezione, enunciazione, semiotics, digital media, audiovisual, perception, enunciationcitazione: Enzo D'Armenio, Dai sensi ai dati. Le protesi audiovisive tra percezione ed enunciazione, "Ocula", vol.20, n.21, pp.21-37, dicembre 2019. DOI: 10.12977/ocula2019-20
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