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Questo articolo è stato pubblicato in: Ocula 23, Fiori dell'anima. La simbologia dei fiori nell'immaginario religioso
autore: Lorenzo Verderame (Dipartimento Istituto Italiano di Studi Orientali, Sapienza – Università di Roma, IT)
«Io sostituisco i cereali!»: origine e primato della palma nelle culture dell’antica Mesopotamia
lingua: italiano
data di pubblicazione: luglio 2020abstract: In questo contributo discuto diversi aspetti legati all’immaginario e alla simbologia della palma da dattero nelle fonti dell’antica Mesopotamia attraverso l’analisi di due composizioni. La prima è un testo sumerico noto come Inanna e Šukaletuda e contiene nella prima parte un mito in cui è descritta la creazione della palma da parte di un corvo istruito dal dio Enki. La seconda è una tenzone babilonese, Palma e Tamarisco, dove i due alberi cercano di prevalere l’uno sull’altro declamando ciascuno le proprie virtù e funzioni. Dall’analisi emerge che, sebbene prerogative e associazioni siano condivise da altri alberi, la palma mantiene il primato su tutti essi. Nelle conclusioni ipotizzo che una delle possibili ragioni di tale preminenza è il fatto che la palma è l’unico di questi alberi a produrre un frutto – il dattero – che, inoltre, è sul piano economico e culturale equiparato alla coltivazione primaria dei cereali, pilastro dell’economia mesopotamica.
keywords: religione, storia, oriente, religion, history, middle east, mesopotamia, sumeri, letteratura sumerica, letteratura accadica, tenzoni, mitologia, palma da dattero, tamarisco, pioppo, cedrocitazione: Lorenzo Verderame, «Io sostituisco i cereali!»: origine e primato della palma nelle culture dell’antica Mesopotamia, "Ocula", vol.21, n.23, pp.11-36, luglio 2020. DOI: 10.12977/ocula2020-26
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