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Questo articolo è stato pubblicato in: Ocula 26, Questioni di santità: prospettive semiotiche su Dante
autore: Alessandro Vettori (Rutgers University, New Jersey, USA)
Dannata ricchezza e beata povertà: La spiritualità francescana in Dante
lingua: italiano
data di pubblicazione: dicembre 2022abstract: Una lettura verticale dei Canti xi della Commedia svela una rete di interconnessioni fra amministrazione del denaro in Inferno, punizione dei superbi tramite esempi di umiltà in Purgatorio xi e la rappresentazione del matrimonio mistico di Francesco con la povertà in Paradiso xi. Tale riscontrabile connessione fa riflettere su quanto l’opposizione, che converge nei canti xi, fra il mondo del capitale sviluppatosi nell’Italia centro-settentrionale al tempo di Dante e l’essenzialità di vita predicata dai Francescani proprio in quegli anni, possa essere una scelta deliberata del poeta. Il percorso dalla ricchezza condannata in inferno passa dall’umiltà (altra virtù francescana oltre alla povertà), per giungere infine all’apoteosi della povertà assoluta di Francesco nel paradiso.
keywords: dante, commedia, discorso religiosocitazione: Alessandro Vettori, Dannata ricchezza e beata povertà: La spiritualità francescana in Dante, "Ocula", vol.23, n.26, dicembre 2022. DOI: 10.57576/ocula2022-7
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